In mezzo ai fiori...

Marth si guardava intorno, mentre continuava a camminare in quell'immenso giardino pieno di fiori...
Ad un tratto vide una panchina, e chiaramente, dopo estenuanti camminate, decise di riposarsi un attimo...
Quella panchina era proprio nel bel mezzo di un prat fiorito, con vaste varietà di fiori, che lo rendevano molto colorato, anche alla luce della lun piena di quella notte...
<< Non la trovo... magari è già andata a dormire... farei meglio a cercarla domani ma... >>
Marth sbuffò... e pensava...
Sto per fare la cosa giusta? Ah..... Dannata Alice... è tutta colpa tua...
Marth alzò poi lo sguardo alla luna...

Aylise era uscita dalla mensa. Ormai era sera ma non si sentiva per niente stanca, così, invece di salire alla sua stanza decise di godersi ancora una volta la vista del meraviglioso giardino variopinto.
Camminava lentamente, ascoltando i rumori e ammirando i riflessi che la luna proiettava sulle piante e sui fiori.
Svoltò oltre un cespuglio di rose e si ritrovò davanti Marth.
Il ragazzo era seduto su una panchina li davanti e sembrava turbato da qualcosa
Aylise si avvicinò.
- Buonasera Marth - gli disse, sorridendo e facendo un piccolo inchino. Non riusciva a fare a meno di quelle piccole formalità, ormai erano parte del suo carattere.
Si sedette accanto al ragazzo e lo guardò negli occhi.
- C'è qualcosa che non va? - chiese preoccupata.

Marth si girò di scatto...
Incredibile... Parli del diavolo...
<< A-Aylise... Che sorpresa vederti qui... eheh...
Cosa ci fai qui a quest'ora? >>
Che domande... potrebbe chiedere lo stesso a me...
A Marth spuntò una goccia sulla testa...
<< No comunque non c'è niente che non vada........... Perchè? >>

Aylise alzò lo sguardo e fissò la luna.
- Niente di che, ero in mensa ma non ho sonno e quindi non mi andava di andare a dormire. E ho deciso di farmi un giretto. -Fece una pausa e tornò a fissare il ragazzo seduto accanto a lei.
- Bè mi sembri un po'...nervoso...forse sono io che ti infastidisco? - chiese titubante.
Già, potrebbe essere la mia presenzaa dargli fastidio.
Anche la prima volta che ci siamo incontrati all'inizio mi sembrava quasi...arrabbiato con me.
Però...non riesco a capire il perchè.
Bè se è così, è meglio che me ne vada. pensò tristemente.
Si alzò per andarsene...

Marth guardò la ragazza e si alzò in piedi d'istinto, prendendole la mano...
<< No aspetta! >>
Poi, resosi conto dell'azione appena fatta, tirò subito indietro la mano...
<< Ehm.. cioè... resta per favore... devo parlarti di una cosa... che riguarda noi due...>>
Marth deglutì...
E' il momento della verità... Dopo che dirò le mie prossime parole, potrebbe essere la mia fine, come potrebbe essere un nuovo inizio...

Aylise si voltò di scatto e sorrise.
- Scusami, credevo che fosse la mia presenza ad infastiditi e così io...emh...scusami -
balbettò imbarazzata.
Bè almeno non è a causa mia...che sollievo!
pensò sollevata.

Si risedette e attese.
- Una cosa che riguarda...noi due? -
chiese un po' confusa.
Forse capirò quello che mi ha sempre tento nascosto...
- Di cosa si tratta Marth? -
domandò inclinando leggermente la testa di lato.

Marth guardò la ragazza negli occhi...
<< Ok... allora Aylise... >>
Marth era ancora un po' insicuro, ma decise di dire tutto..
<< Tu sei una principessa del regno di Fiori, giusto? Beh.. come saprai ci sono altri quattro regni, quello di Quadri, quello di Cuori, quello di Picche e il regno di mezzo...
Io so molte cose su tuo regno... so che siete in guerra... e più precisamente con il regno di Picche...
So che non sei ancora sposata, e tuo padre ti sta cercando un marito, come fanno tutti i principi e le principesse in questo periodo... e so anche che l'ultima guerra... ha causato molte vittime... >>
Marth abbassò un attimo lo sguardo, poi lo rialzò..
<< Scusami per averti mentito, io non appartengo al regno di mezzo... >>
Marth si scoprì un tatuaggio che aveva sulla spalla destra...
si girò, per mostrarglielo
... e prendendo un respiro disse...
<< Io sono il principe del Regno di Picche... >>

Aylise si immobilizzò.
Avevo lo sguardo fisso sulla spalla di Marth, su un piccolo tatuaggio a forma di picca.
Spostò lo sguardo negli occhi del ragazzo, fissandolo esterrefatta.
- Tu...sei..il...principe di picche...mio dio, non è possibile. -Abbassò lo sguardò e la sua espressione si oscurò.
Lo sapevo...non poteva essere un semplice abitante del regno di mezzo...i suoi modi...principeschi, certo....
Bè, ma questo vuol dire...
Alzò di scatto lo sguardò e un espressione di pura felicità le si stampo' in viso.
- Finalmente! Era una vita che volevo parlare con i principi degli altri paesi, Marth! Ma cosa aspettavi a dirmelo? - chiese tutto d'un fiato.
Non le importava nulla che il ragazzo avrebb potuto ucciderla, ora che sapeva la verità. Voleva solo conoscere il suo parere s quella guerra che ai suoi occhi appariva così ingiusta.
Sospirò, cercando di calmarsi.
- Io vorrei sapere cosa pensi di questa guerra...desidero saperlo da molto tempo, ma tu sei il primo degli altri principi che incontro e quindi...posso chiederlo solo a te. - aggiunse continuando a gesticolare freneticamente in preda alla sorpresa.

Marth, non appena vide la reazione di Aylise, rimase stupito...
<< Come? Vuol dire che non vuoi usarmi? Non mi odi o cose simili? >>
Che strana... chiunque altro avrebbe già tentato di farmi fuori...o almeno mettermi nei guai... e poi...
<< Non ti senti in pericolo? Potrei ucciderti, volendo, lo sai come funzionano le leggi dei regni.. >>
Ma alla domanda sulla guerra..
<< Beh, sai bene che tutti combattiamo per il tesoro della città di mezzo... ma io combatto per un altro motivo...
Io combatto per porre fine alla guerra...
Lo so che ti sembrerà assurdo.. ma in questa guerra nessuno si ritirerà, poco ma sicuro...allora l'unico modo è avere un vincitore...
Non m'interessa assolutamente nulla del tesoro... ma purtroppo mio padre non vuole ascoltarmi... quindi sto cercando di uccidere i re avversari... perchè nessuno dia più ordini ai soldati... e confesso... che ho cercato di uccidere anche tuo padre... scusami... >>
Marth guardò verso il basso...
<< Per fortuna non ci sono riuscito... non avrei avuto neanche il coraggio di gardarti in faccia... >>

- Assolutamente no! Non ho intenzione nè di usarti, nè di odiarti Marth! -
disse Aylise scuotendo freneticamente la testa.
- Anzi, non vedevo l'ora di incontrarti pur non conoscendoti. E no, insomma, non credo che tu mi ucciderai. L'avresti già fatto, no? E soprattutto non mi avresti detto la verità. So che non lo farai -
disse sorridendo.
Abbassò lo sguardò e si mise a fissare un gruppo di margherit ai suoi piedi.
- Ah, quindi eri tu il cavaliere che a attaccato il castello quel giorno - disse con una risatina forzata.
- Bè fortunatamente mio padre è ancora in vita, e tu sembri...dispiaciuto di ciò che hai fatto. Però Marth...ci deve essere un modo...so che tutti e quattro i re sono parecchio testardi ma...deve esserci per forza un modo per uscire da questa guerra senza altri spargimenti di sangue! -
Aylise si sentiva sempremolto triste quando affrontava questi discorsi. Detestava l'idea che delle persone innocenti fossero morte per i capricci dei re e odiava il fatto di essere nata in uno di quattro regni.
- E' tutto così sbagliato... -
sussurrò mentre un espressione triste le si dipingeva in viso.

<< Beh... >>
Marth guardò Aylise...
<< Un modo ci sarebbe...
Se due regni si alleassero, sarebbero in maggioranza e i rimanenti due, non avrebbero che due scelte...
Uno... allearsi l'un l'altro... cosa che non faranno di certo, visto che ognuno vuol il tesoro per sè... o arrendersi... in tal caso la guerra cesserebbe... >>
Marth ridacchiò...
<< Sarebbe pure una buona idea, se solo fosse attuabile, no? >>

Aylise era perplessa.
- Ma gli altri due regni vedendo che i primi due si sono alleati potrebbero decidere di fare lo stesso.
D'altronde se possono farlo due regni, possono farlo benissimo anche gli altri due, no? -
La principessa si sentiva confusa.
Un modo doveva pur esserci...
Un pensero le balzò in mente e decise di levarsi ogni dubbio.
Si voltò di scattò verso il ragazzo guardandolo seriamente.
- In ogni caso, perchè hai detto che non sarebbe attuabile? Non credo fosse a causa delle ragioni che ti ho appena esposto, no? Per quale motivo allora? -
chiese decisa.

<< Non è attuabile... se non vogliono dividere il tesoro in 4, è improbabile anche che lo vogliano dividere in due.. se solo fossi il re... potrei risolvere tutto in un batter d'occhio... Mi basterebbe solo parlare faccia a faccia con un altro re.. >>
Marth si coprì un occhio, che in pochi secondi diventò rosa, poi lo scoprì...
<< Non te l'ho detto, ma io ho un potere... guardando negli occhi una persona.. posso farle fare ciò che voglio... >>
Marth fece tornare l'occhio normale...
<< Funziona una sola volta sulla stessa persona, ma mi basterebbe...ma purtroppo solo i Re possono comunicare con gli altri Re... >>
Marth guardò Aylise...

Aylise guardò incantata l'occhio di Marth che aveva improvvisamente cambiato colore.
- w...wow...che potere incredibile - balbettò impressionata.
Scosse la testa e si stropicciò gli occhi.
- Ma Marth...basterebbe portarti al cospetto di uno dei re no? Ti porterò da mio padre, ti farò passare per un pretendente e appena potrai...so che non dovrei fare questo a mo padre, ma è l'unico modo che abbiamo... -Aylise si fermò e si rabbuiò.
- O meglio, che avremo se non fossimo bloccati qui. Adoro questo posto ma ora che abbiamo la soluzione...non possiamo metterla in atto... -Sembrava che quella fosse davvero destinata a continuare, ogni idea sembrava inattuabile o inutile.

Già... bloccati... vincolati... mh? Vincolo? Aspetta... vincolo... il vincolo del matrimonio... e se......
<< C'è un modo!! >>
Marth spiegò in fretta ad Aylise...
<< Basterebbe che noi due ci sposassimo! Sì, a quel punto diventeremo Re e Regina di un nuovo regno e... >>
Marth si rese conto di quello che stava dicendo...
Ok, devo essere impazzito... eheh...
<< Cioè... ehm... scusa non volevo dirlo... dev'essere la stanchezza... ho avuto una giornata molto dura eheh... >>