Stavo ancora in aria ero verso l'ottantesimo piano,quando lo slancio del primo balzo finì e dovetti flettere una gamba sul parapetto di quel piano dandomi un piccolo slancio,per raggiungere il piano della nostra stanza,quindi raggiungendo il piano in cui era collocata la stanza,precisamente,forse per caso ero di fronte a quella stanza,la tre,quindi ri-potei avere la ragazzina,al mio fianco,che però si fiondò di colpo in stanza io camminavo dietro di lei,sorridendo,intanto ri-trasformavo la mano destra in frusta,si sà amo torturare quella ragazza col solletico e insinuarmi sotto i suoi vestiti per solleticarla,una volta entrato vidi tutto,un paradiso,una stanza lussuosissima,un solo letto,per la ragazza,la vidi sedersi a terra,e sorrido
Un bel posticino,niente male davvero dico sorridendo e lentamente,facendo muovere la frusta verso la ragazza,che ora si era affacciata alla finestra,la seguo specialmente dopo il suo richiamo,mentre fissavo il loco,da bravo torturatore,feci entrare la mia mano-frusta, sotto i vestiti della ragazza,e legarla come tanto mi piaceva,per solleticarla,sentire quella pelle liscia liscia
Si è spettacolare sto posto.ma chissà se ci sono pietre filosofali da porter mangiare...ah scusa non te l'ho detto io mangio solo pietre filosofali,che consistono in esseri umani vivi e tramite un processo alchemico,vengono trasformati in pietra,dalle mie parti così si producono queste rare pietre,capaci di portare in vita una persona,o di potenziare le proprie capacità,o addirittura farti diventare quello che vuoi tu dico sorridendo,cercando di essere comprensibile